ULTIMI IN MATEMATICA? NO, PENULTIMI !

Prendo spunto da un articolo apparso sul Corriere della Sera.it, secondo il quale gli italiani risulterebbero penultimi in matematica tra tutti i paesi OCSE, per ricordare che purtroppo in Italia c'è una bassissima vocazione per la cosiddetta scienza dei numeri.
Molti italiani, sembra, quasi si vantano di non capire nulla di matematica!!
Aldilà degli straordinari matematici italiani del passato(Fibonacci, Ulisse Dini, Lagrange etc.) e dei buoni matematici di oggi(Benci, Buttazzo, Odifreddi etc.), soltanto due spiccano, nella storia recentissima della matematica italiana, per avere conquistato riconoscimenti prestigiosissimi: Enrico Bombieri(Medaglia Fields, 1974) ed Ennio De Giorgi(Premio Wolf per la matematica, 1990). Questo modesto numero di matematici italiani eccellenti ci costringe a riflettere sulla necessità di saper riconoscere i talenti matematici e sapere come favorire il loro sviluppo. Alle nuove generazioni di insegnanti ed educatori, che operano nel settore della matematica, spetta il compito di trasmettere più passione per questa tanto odiata materia, con metodi innovativi e al passo coi tempi. Anche se non vedremo presto, forse, matematici del calibro di Bombieri o De Giorgi, vorrei che, presto, gli italiani lasciassero la penultima posizione per tornare a essere più preparati, più competenti, in una disciplina che contribuisce allo sviluppo culturale delle persone, della nazione, del mondo.
Io proverò a fare la mia parte.