domenica 8 settembre 2013

CURIOSITÀ MATEMATICHE: La poesia nella solitudine dei numeri primi

"La solitudine dei numeri primi" e' il titolo, che a me piace molto, di un libro di Paolo Giordano.

I numeri primi, si sa, sono ancora oggi un po' misteriosi. Essi sono "distanti" l' uno dall' altro, fatta eccezione per il 2 e il 3.

Se i numeri primi li rappresentiamo sulla linea dei numeri naturali, vediamo che, se va bene, sono separati da almeno un numero pari.

Ad esempio, il 5 e il 7 sono separati dal numero 6. Il 17 e il 19 sono separati dal numero 18. Fatta eccezione per il 2 e il 3 che sono praticamente a "contatto" tra loro, nel senso che non c' e' nessun numero naturale che li separa, ci sono numeri primi che per "incontrarsi e abbracciarsi" devono attraversare un solo numero pari( questi sono detti primi gemelli) e altri che sono separati da molti altri numeri che non sono primi.

Ad esempio, il 23 e il 29 sono separati da ben 5 numeri non primi. La metafora dei numeri primi e' molto azzeccata per parlare della irriducibile distanza tra persone, quasi condannate alla solitudine.

Solo pochi, pochissimi, sembrano camminare mano nella mano, a stretto contatto l'uno con l' altro, come appunto il 2 e il 3.

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